Lo sapevi che la pavimentazione a masegni di piazza San Marco a Venezia proviene dalla cava di trachite della Rocca di Monselice?
La grande Piazza, realizzata originariamente in mattoni posti a spina di pesce, venne sostituita nel 1723 da un selciato in trachite euganea e pietra d’Istria. La roccia dei Colli venne scelta dalla Serenissima non solo per la facilità di estrazione, la vicinanza geografica e l’economicità del trasporto, ma soprattutto per le sue caratteristiche fisiche che ne garantivano l’affidabilità nel lungo periodo.
I masegni venivano trasportati a Venezia per vie d’acqua, prima interne, poi lagunari, con dei barconi detti burci che partivano da Monselice - nei pressi del ponte di ferro - e arrivavano direttamente a Venezia.
In realtà l’uso della trachite dei Colli Euganei è molto più antico: già i Romani ne apprezzavano le proprietà e la utilizzavano per la costruzione di strade, ponti e condutture idriche. Nel Medioevo, nel Rinascimento e nelle età successive la roccia estratta dalla Rocca di Monselice, dal Monte Lispida, Monte Ricco, Montemerlo, Zovon - per citare alcuni siti – venne utilizzata per pavimentare molte città del Veneto e delle regioni limitrofe.