L'età del Bronzo finale (1150 - 900 a.C.) è un’epoca di profondi cambiamenti che ha portato all'affermarsi in tutta la penisola italiana di comuni aspetti culturali, definiti protovillanoviani, quali ad esempio nuovi modelli di insediamento, tipi e tecniche della produzione ceramica e metallurgica, e rito funebre incineratorio.
Da questa base comune si sono però evidenziate specificità regionali, in particolare in area padana dove si prefigura un'omogenea e salda identità culturale che prelude allo sviluppo della civiltà veneta nella successiva età del Ferro. Le vicende relative a questo periodo sono documentate nel territorio monselicense sulle ultime propaggini della Rocca, in località Tre Scalini. Qui sono state riconosciute più fasi insediative di un settore dell'abitato che ha restituito tracce di infrastrutture (piani pavimentali in terra battuta, alcune buche dei pali portanti, focolari) e ceramica domestica, da fuoco e da mensa, accanto a scarti di lavorazione che attestano l'attività di produzione della ceramica, dell'osso-corno e l'attività metallurgica. Anche in questo caso la vicinanza a un antico ramo dell'Adige, che rimarrà attivo almeno fino all'inizio dell'età del Ferro, ha rappresentato il tramite per il coinvolgimento di questo insediamento in dinamiche più ampie.
Le testimonianze emerse presentano forti riscontri con i siti di Montagnana-Borgo San Zeno e Este-Borgo Canevedo. Questi insediamenti hanno potuto beneficiare della vicinanza di risorse naturali -minerarie e silvo-pastorali- dei Colli Euganei e della privilegiata via di scambio rappresentata dal fiume Adige.
L'età del Bronzo finale. Lo scavo dei "Tre scalini"