I rilievi dei Colli Euganei sono costituiti da rocce sedimentarie e da rocce magmatiche a testimonianza dell’antico mare che cingeva l’arcipelago vulcanico euganeo.
Le prime, più antiche, sono state fratturate e/o dislocate dagli episodi vulcanici che, in due cicli successivi, hanno originato le rocce magmatiche.
Il primo di essi ha avuto inizio circa 43-42 milioni di anni (Eocene superiore), originando colate sottomarine di lave fluide basiche che si sono riversate sul fondale marino mescolandosi o intercalandosi ai sedimenti (marne) che andavano progressivamente depositandosi. In associazione a queste lave fluide vi sono stati fenomeni esplosivi con produzione di ceneri, lapilli e frammenti grossolani talvolta vetrosi. Un secondo importante episodio vulcanico avvenne fra circa i 33 e i 30 milioni di anni fa (Oligocene inferiore) con la produzione di magma acido molto viscoso che, proprio per la difficoltà di risalita sollevò e frantumò gli strati sovrastanti, dando origine ai caratteristici corpi eruttivi (laccoliti, dicchi, cupole) dei Colli Euganei.
La successione sedimentaria che si trova nel territorio di Monselice è rappresentata, in ordine cronologico, dal Biancone (Cava della Rocca) (galleria), dalla Scaglia Rossa (Cava della Rocca, Monte Ricco, ex Monte Fiorin) (galleria) e dalle Marne Euganee (Monte Ricco) (galleria). Manca la formazione più antica del Rosso Ammonitico, affiorante più a nord-ovest, nei pressi di Fontanafredda. Gli episodi vulcanici hanno visto la messa in posto di rioliti e alcarioliti (Monte Ricco) (galleria), trachiti (galleria) e quarzo trachiti (Monte di Lispida e Cava della Rocca) (galleria) e basalti (galleria) in corpi filoniani discordanti (Monte Ricco).